Le mie favole nere
È stato chiamato il “Tim Burton italiano”, ma l’appellativo non graffia che la superficie del suo lavoro: contaminando cinema, illustrazione e animazione con le fonti più inaspettate (alchimia, pseudoscienze, entomologia, antiche leggende), Stefano Bessoni rivisita l’immaginario collettivo delle favole portandone alla luce gli aspetti più grotteschi, ironici e perturbanti.
Nelle sue mani Pinocchio diventa una bambola lombrosiana, più simile a un mostro di Frankenstein delle colline toscane che a un burattino; il viaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie si trasforma in una macabra e divertente avventura sotterranea, popolata da eccentrici personaggi in preda alle più bizzarre ossessioni…
Fra ricette per la creazione del fantomatico homunculus, riferimenti all’anatomia, alla fotografia degli albori, alle wunderkammer e a mille teorie dimenticate, le meravigliose tavole di Stefano Bessoni coniugano una profonda conoscenza dei meccanismi incantatori delle fiabe con lo sguardo di un naturalista vittoriano.
Anche i suoi lavori cinematografici, sospesi fra un’estetica che ricorda Peter Greenaway e le cupe atmosfere dei Fratelli Quay, mettono in scena lo stesso universo fantastico: per ricordarci, ancora una volta, che tutto è favola.
La quota di partecipazione di 10€ a persona comprende i cocktail a tema preparati da Hendrick’s Gin.
Dalle ore 9 di domani potete prenotarvi gratuitamente alla PAGINA DELL’EVENTO. Vi aspettiamo!